07 Lug 2017

Cosa mettere in valigia? Tempo!


Siamo nel pieno della calda stagione estiva: questo vuol dire che finalmente le tanto desiderate vacanze estive stanno arrivando. Mare, montagna o città d’arte?

Qualsiasi sia la destinazione scelta, prima di partire bisognerà fare i preparativi, che spesso diventano un momento frenetico e stressante: cosa mettere in valigia, di cosa non si può proprio fare a meno una volta sul posto, quali attività svolgere in ogni singolo momento della vacanza. Insomma, spesso va a finire che la vacanza stessa diventa un programma fittissimo e frenetico, perché non ci si vuole perdere proprio nulla.

Ma la vacanza non dovrebbe essere un momento dedicato al riposo e alla rigenerazione? Lo dice la stessa etimologia del termine: “vacanza” deriva dal latino vacantia, che significa “essere libero”, “essere vuoto”. Una vacanza con un programma fittissimo di impegni non si addice di certo a ciò che si intendeva in origine con questa parola. E se per una volta si provasse a recuperare il significato originale delle vacanze?

 

Le vacanze di un tempo

 

Una volta le vacanze erano veramente dedicate al totale relax e al dolce far nulla: queste erano infatti l’unico momento in cui ci si poteva concedere un po’ di sano ozio, felice e spensierato. Al tempo dei nostri nonni, le vacanze al mare, in montagna o nelle città d’arte erano rare. Era più comune che le loro routine durante l’estate fossero interrotte da un soggiorno presso qualche parente che viveva fuori città, dove si aiutava anche con le faccende di casa, nel giardino o nell’eventuale fattoria.

 

Recuperiamo il significato originale delle vacanze!

 

Per le prossime vacanze potremmo provare a trarre spunto dalle vacanze dei nostri nonni, fatte di piccoli momenti di piacere, di socialità e di relax a ritmi rilassati. Come si fa?

Per prima cosa, bisogna staccare per un po’ il telefono e lasciare a casa la tecnologia: le vacanze sono belle anche perché danno la possibilità di rivedere vecchi amici, di trascorrervi del tempo insieme e di fare nuove conoscenze, sia per i grandi che per i bambini. Tra chiacchierate, partite a carte mentre ci si ripara dal sole cocente o partite a bocce sulla spiaggia, il mare è il posto perfetto per stringere nuove amicizie con i vicini di ombrellone.

Per una totale rigenerazione, bisogna però prendersi anche qualche momento da dedicare totalmente a se stessi: una buona abitudine? Una passeggiata al mare durante le prime ore del giorno: le spiagge vuote diventano il luogo ideale per dedicarsi alla meditazione, ma non solo. Quando il bagnasciuga non è affollato e il mare è limpido, respirare lo iodio marino è un vero e proprio toccasana per il corpo e in particolare per le vie respiratorie, anche per i bambini. E lo stesso vale se la destinazione delle vostre vacanze sono le montagne: l’aria ad alta quota è molto più fresca e pulita e il nostro corpo se ne accorge durante una bella passeggiata mattutina nel verde.

 

Che cosa mettere in valigia quest’estate? Del tempo da dedicare a una vacanza lenta e rilassata!

 

“Vacanza” deriva dal latino vacantia, che significa “essere libero”