• Secondi Piatti
  • FACILE
  • 30 minuti

Arancini di spaghetti con carciofi e Formaggini Nonno Nanni

Ingredienti per 4 persone

200 g di Spaghettoni
4 Carciofi grandi
15 Olive nere greche
4 Formaggini Nonno Nanni
1-2 Uova
Olio evo
3 spicchi d’Aglio
Sale
Pangrattato
Olio per friggere

I Formaggini Nonno Nanni uniscono il gusto intenso dello Stracchino ad un formato adatto ad ogni momento della giornata.

Procedimento

Pulite e lavate i carciofi, quindi: rimuovete le foglie esterne più coriacee, pelate il gambo, tagliate il fiore a metà e rimuovete la barba interna. Tagliate ogni carciofo a spicchi piccoli, poi soffriggete l’aglio in una padella con olio evo.

Aggiungete i carciofi e le olive nere (denocciolate e spezzettate), aggiustate di sale, versate un mestolo d’acqua e cuocete a fiamma media col coperchio finché i carciofi non saranno molto morbidi (se serve, aggiungete altra acqua). Una volta pronti, tagliuzzateli e schiacciateli quasi tutti a crema (eliminate le parti più dure).

In un pentolino a parte, portate abbondante acqua a bollore; spezzate gli spaghetti cercando di ottenere dei pezzetti di circa 2 cm, calateli nell’acqua e salate. Alzateli ancora duri e continuate a cuocerli nella padella con i carciofi e acqua di cottura (da aggiungere poco alla volta); mescolate spesso e terminate la cottura ancora al dente.

Lasciate raffreddare la pasta, poi mettetela in una bacinella e aggiungete l’uovo; mescolate e lasciate riposare in frigo almeno 15 min. Riprendete dal frigo e formate gli arancini: bagnatevi le mani, stendete un po’ di pasta sul palmo e aggiungete al centro un cubetto di Formaggino Nonno Nanni. Chiudete il tutto e compattate molto bene, quindi passate ogni arancino nel pangrattato. Friggete in abbondante olio caldo e servite caldi.

Prodotto

Formaggini

I Formaggini Nonno Nanni uniscono il gusto intenso dello Stracchino ad un formato adatto ad ogni momento della giornata.

Ricetta realizzata da

Vittorio Caselli

Noodloves

Vittorio Caselli, biondo cenere, acquario e tanta voglia di imparare. Sono di Napoli e del ’93. Mi considero un sostenitore della libertà – nella vita come in cucina – e del rispetto per gli altri (vivi e lascia vivere).